Due persone sono morte in un uragano nell’isola italiana di Pantelleria

Due sono stati uccisi e almeno nove sono rimasti feriti quando un tifone ha colpito l’isola italiana di Pantelleria nel Mediterraneo. L’uragano ha squarciato i tetti e ribaltato almeno sei auto, con i residenti che hanno descritto la scena come “apocalittica”.

Le autorità hanno detto che le condizioni di 4 dei 9 feriti sono critiche. Ma un elicottero dell’ospedale dalla vicina isola di Lampedusa non è stato inizialmente in grado di raggiungere l’isola per fornire assistenza a causa del maltempo.

Tra le vittime c’era un pompiere in servizio che guidava la sua auto quando è rimasta bloccata dal vento forte, ha detto l’Agenzia della Protezione Civile italiana.

Secondo i testimoni, l’uragano si è abbattuto in pochi secondi su una strada costiera.

“Quando siamo arrivati ​​sul posto, le auto si sono ribaltate e i conducenti, purtroppo, erano già morti. Non c’era niente da fare. Un corpo è stato scaraventato contro il muro dal vento e l’altro era a terra”, ha detto un testimone locale. media.

“Stiamo ancora cercando di scoprire cosa sia successo”, ha detto Vincenzo Combo, sindaco di Pondicherry.

“È davvero una scena apocalittica”, ha detto al quotidiano italiano La Repubblica un anonimo paramedico della zona. Ci sono due morti accertate in questo momento, ma le ricerche continuano e confermiamo che mancano. L’uragano è arrivato dal mare e in pochi secondi ha dilaniato le case e le auto che percorrevano la strada costiera.

Foto pubblicate sui social network, auto lanciate contro le case, altri veicoli gravemente danneggiati o ribaltati e strade allagate.

Un tempo grande vulcano, Pantelleria, conosciuta anche come la Perla Nera del Mediterraneo, è famosa per le sue calde acque di fontane e attira ogni anno migliaia di turisti a Sting e Giorgio Armani, proprietario di una villa di lusso.

READ  I pugili indiani rinnovano la ricerca per un posto olimpico a Parigi nel Mondiale Italia-Repubblica

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto