Il successore di Alitalia IDA partirà a metà ottobre dopo l’accordo con l’UE

Vista del banco check-in Alitalia all’aeroporto internazionale di Fiamicino a Roma, Italia, il 15 aprile 2021. REUTERS / Remo Casilli / Foto d’archivio

ROMA, 15 luglio (Reuters) – Carrier Italia sostituirà il modernissimo Alsazialia nel Transporto Areo (IDA) e lancerà a metà ottobre. L’Italia è una compagnia aerea in perdita da diversi mesi dopo il tanto atteso accordo con la Commissione europea.

Le trattative si sono concentrate sull’indipendenza dell’Ida dall’Alitalia, assicurando che non fosse responsabile del rimborso dei miliardi di euro ricevuti dal vecchio governo del vettore.

L’ITA, che è pienamente operativa dal 15 ottobre, mira a raccogliere un capitale iniziale di 700 milioni di (826,70 milioni di dollari) per acquisire beni dalla vecchia società e avviare le operazioni.

A seguito dell’impatto catastrofico dell’epidemia di COVID-19 sull’industria aeronautica, la domanda sta iniziando a crescere, ma le aziende continuano ad atterrare o volare quasi vuote.

La nuova compagnia aerea, il cui lancio era inizialmente previsto per aprile, ha dichiarato di prevedere un fatturato di oltre 3 3,3 miliardi entro il 2025. Si prevede che raggiungerà i 9 209 milioni di entrate da interessi e tasse (EPIT), anche con un gap del 2023 nel terzo trimestre.

L’ITA acquisterà asset per il proprio business aeronautico direttamente da Alitalia, che concorrerà in una gara pubblica per acquisire il marchio del vettore, che considera “una componente chiave nell’attuazione del proprio piano industriale” ed è uno dei requisiti dell’UE accordo.

Come risultato delle trattative, l’ITA acquisisce solo una parte dello spazio aereo di Alitalia, che è un asset importante e si è rivelato un punto chiave nelle trattative.

L’aeroporto IDA Linte di Milano offre l’85% dei posti Alitalia e il 43% del Centro Fiamicino di Roma.

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La Commissione europea ha affermato che il lancio dell’ITA sarebbe in stretto contatto con Roma per garantire il rispetto delle regole sugli aiuti del governo dell’UE.

Ha aggiunto che la sua indagine sul prestito di 3 1,3 miliardi ad Alitalia era in corso.

Preoccupazioni di lavoro

Il ministro dei Trasporti Enrico Giovanni ha affermato che la nuova società competerà sui mercati nazionali e internazionali e ha “notevoli prospettive di crescita”, ma alcuni membri del governo di coalizione si sono lamentati che il nuovo piano non fosse sufficiente.

Il piano dell’ITA è stato respinto con veemenza dai sindacati nazionali per il settore dell’aviazione, che lo hanno descritto come debole e hanno affermato che gli obblighi di lavoro erano inaccettabili.

L’ITA opererà inizialmente una flotta di 52 velivoli, sette dei quali saranno utilizzati per voli a lungo raggio. Questo numero dovrebbe aumentare gradualmente fino a 105 velivoli entro il 2025.

Degli 11.000 dipendenti Alitalia, da 2.750 a 2.950 saranno impiegati nella divisione aeronautica di IDA quest’anno, da 5.550-5.700 nel 2025.

Fino a 4.000 lavoratori saranno impiegati nelle divisioni di movimentazione e manutenzione.

Una dichiarazione del ministero dell’industria ha affermato che era “responsabile delle ripercussioni sociali … attuando misure di sicurezza per supportare i lavoratori che non hanno un posto nella nuova azienda”.

$ 1 = 0,8467 euro)

Reportage di Giuseppe Font e Angelo Amanda, report aggiuntivo di Fu Yun Sea a Bruxelles e Giulia Secreti a Roma; A cura di Timothy Heritage, Alison Williams e Barbara Lewis

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