KKR, finanziata dagli USA, è interessata alla società di telecomunicazioni italiana TIM

ROMA (AP) – L’azienda italiana di telecomunicazioni DIM sta valutando una “nota d’interesse” senza restrizioni per un possibile accordo da 11 11 miliardi per acquisire l’intero capitale attraverso il fondo di investimento statunitense KKR.

Qualsiasi accordo richiederà la verifica da parte del governo italiano.

In un comunicato diffuso domenica sera, TIM ha affermato che il suo consiglio di amministrazione si è riunito e “ha riconosciuto” l’interesse del fondo a lanciare una possibile gara pubblica. Il corretto processo di ispezione dovrebbe durare quattro settimane.

Sebbene DIM sia una società privata quotata in borsa, è considerata un asset strategico per l’Italia, quindi il governo italiano può utilizzare la sua opzione cosiddetta “golden power” per opporsi a qualsiasi acquisizione nell’interesse pubblico. .

Il rapporto di TIM, il suo cda Golberg Kravis Roberts & Co. L’LP ha affermato di “riconoscere l’intento” e fino ad oggi si qualifica come “non vincolante e indicatore”. TIM ha dichiarato che esisteva un “livello di accettazione minimo del 51%” per entrambe le condizioni normali. E titoli di risparmio.


La nota di interesse di KKR è stata definita “amichevole” da TIM e finalizzata ad ottenere il benestare degli amministratori di TIM e il supporto del management di TIM.

Il governo dovrebbe valutare attentamente l’interesse di KKR, soprattutto in relazione a eventuali licenziamenti di TIM, il più grande operatore telefonico del paese e una grande azienda italiana con la quota maggiore di infrastrutture di telecomunicazioni in Italia.

READ  Tutti i neri hanno stabilito un record battendo l'Italia

La mossa di KKR arriva quando il governo del premier Mario Tracy ha promesso miliardi di euro in fondi UE per la ripresa economica epidemica per facilitare la trasformazione digitale del paese.

Una dichiarazione dal sito web del ministero delle Finanze ha affermato che l’interesse del governo per KKR è “una buona notizia per il paese”. Se questo (accordo) diventa fermo, sarà il mercato in primo luogo a valutare la solidità del progetto».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto