Venerdì l’India ha sollevato questioni come il riconoscimento reciproco del certificato di vaccinazione del governo e l’allentamento delle restrizioni di viaggio alla Commissione congiunta India-Italia per la cooperazione economica (JCEC).
La necessità dei visti per affari e la portabilità delle prestazioni previdenziali degli indiani che lavorano in Italia è sottolineata dal ministro del Commercio e dell’Industria Piyush Goyal in una conversazione con Luigi de Mayo, ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in Italia. Rilascio ufficiale.
“Le due parti hanno tenuto ampie discussioni sul commercio bilaterale e sugli investimenti e sulla cooperazione economica nei settori della trasformazione alimentare, tessile, della pelle, delle ferrovie, delle start-up e della promozione delle PMI, che svolgono un ruolo chiave nello sviluppo economico e nella creazione di posti di lavoro. È stato discusso”, si legge nel comunicato.
Focus sulla connessione energetica
Alla presenza di quasi due ministri si è tenuta una sessione G2P (Government to Business) incentrata sulla federazione dell’energia. Durante l’incontro, tre società indiane – Indian Oil Corporation, Adani Solar e Renew Power – hanno tenuto presentazioni nei settori della green economy, della tecnologia pulita e della promozione dell’uso delle energie rinnovabili per molti sistemi energetici basati sulla rete. Presenti anche le aziende italiane Enl Green Power, Snum e Myr Technimund.
“Essi (i Ministri) hanno sottolineato il ruolo pionieristico svolto dall’India e dall’Italia in ambito multilaterale, invitando coloro che avevano inizialmente adottato obiettivi ambiziosi in materia di energia pulita e i settori privato e pubblico dei due Paesi a esplorare la cooperazione per rafforzare ulteriormente le reciproche capacità energetiche, ” Egli ha detto.
Le due parti hanno anche esaminato i progressi dei risultati del vertice dei leader indo-UE a Porto, in Portogallo.