Team scientifico e professionale in Italia per eliminare il virus con un laser

Il Centro di ricerca scientifica sostenuto dalle Nazioni Unite, in collaborazione con un’azienda tecnologica italiana, sta studiando se la luce laser può essere utilizzata per uccidere le particelle del virus corona sospese nell’aria e per mantenere sicuro lo spazio interno.

La joint venture tra il Centro Internazionale di Ingegneria Genetica e Biotecnologie (ICGEP) e la vicina Eltech K-Laser Company, città del nord Italia, è stata lanciata lo scorso anno, colpendo il Paese del Covit-19.

Hanno sviluppato un dispositivo che forzava l’aria attraverso una camera di sterilizzazione contenente un filtro a raggio laser che stimola virus e batteri.

“Pensavo che i laser fossero più per uno sciamano che per un medico, ma ho dovuto cambiare idea. Questo dispositivo si è dimostrato in grado di uccidere i virus in 50 millisecondi”, ha affermato Serena Sachikna, presidentessa di cardiologia presso l’ICGEP.

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Ambienti interni sani con un numero significativamente ridotto di agenti patogeni sono considerati essenziali per la salute pubblica nella crisi post-governo-19, che è un’infezione respiratoria che ha causato oltre quattro milioni di morti in tutto il mondo in 18 mesi.

Jagigna ha collaborato con l’ingegnere italiano Francesco Sanata, fondatore di Eltec K-Laser, un’azienda specializzata in radiazioni mediche, i cui prodotti usano le star dello sport per trattare l’infiammazione e le fratture muscolari.

Alcuni esperti hanno messo in guardia contro i pericoli dell’utilizzo di tecnologie basate sulla luce per attaccare il virus che causa Govit-19.

Uno studio pubblicato nel numero di novembre 2020 del Journal of Photochemistry & Photobiology solleva preoccupazioni che vanno dai rischi di cancro al costo di costose fonti di luce.

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Ma Jaxigna e Sonata hanno respinto qualsiasi problema di salute, affermando che il laser non sarebbe mai entrato in contatto con la pelle umana.

“Il nostro dispositivo utilizza la natura in contrapposizione alla natura. È sicuro al 100% per le persone e quasi completamente riciclabile”, ha detto Sanata a Reuters.

Tuttavia, la tecnologia non rimuove virus e batteri dall’aria quando cadono sulle superfici o sul terreno. L’infezione diretta non può essere prevenuta quando una vittima starnutisce o parla ad alta voce nelle vicinanze di un’altra.

Eltech Q-Laser è brevettato dalle autorità italiane e cerca di estenderlo a livello globale.

La versione più piccola dell’invenzione è alta 1,8 metri (5,9 piedi) e pesa 25 kg (55 libbre). La società ha affermato che la tecnologia potrebbe essere collocata nei segmenti del condizionamento dell’aria.

Nel frattempo, i primi potenziali clienti sono in fila, tra cui la tedesca Ecocore, un fornitore di servizi di soluzioni per test e vaccini.

“La missione dell’azienda è concedere in licenza la tecnologia per i mercati tedesco e degli Emirati Arabi Uniti”, ha detto a Reuters un portavoce di Ecocore in una e-mail.

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