Decine di missili sono caduti da Hezbollah sulla base aerea di Meron, nei territori settentrionali occupati

I combattenti del movimento di resistenza libanese Hezbollah hanno effettuato molteplici operazioni contro siti militari israeliani, lanciando dozzine di razzi dal Libano meridionale verso le zone di confine sul lato settentrionale dei territori occupati nel 1948.

Il canale di notizie libanese Al-Mayadeen ha riferito che dozzine di razzi Katyusha sono stati lanciati sabato dal Libano contro la base aerea di Meron in risposta ai raid militari israeliani sui villaggi di Al-Quza e Markaba, nonché sulla città di Sarbin nel sud del Libano.

Nel frattempo, i media israeliani hanno affermato che un importante sito radar all’interno di una base militare è stato danneggiato a seguito degli attacchi di Hezbollah.

Una pesante raffica di razzi è stata lanciata anche verso gli insediamenti nell'area del Monte Meron nella regione dell'Alta Galilea, tra cui Safsoufa, Hagnoz, Kafr Hosh e Bar Yuha.

Sabato scorso, il vice segretario generale di Hezbollah, Sheikh Naim Qassem, ha affermato che il sostegno di Hezbollah alla Striscia di Gaza ha ostacolato i complotti militari israeliani contro i territori palestinesi e il Libano meridionale.

“Coloro che non pensano al futuro sono coloro che ignorano il nemico sionista e non sono in grado di riconoscere il fatto che il loro sostegno porterà benefici oltre alla solidarietà con i palestinesi di Gaza e alla sicurezza del Libano”, ha sottolineato Sheikh Qassim il sostegno porterà alla creazione di una forza deterrente completa contro Israele che gli impedirà di oltrepassare le linee rosse.

Lui ha detto che le proposte avanzate per riportare la calma sul confine travagliato tra il Libano e i territori occupati da Israele sarebbero efficaci se garantissero un cessate il fuoco completo e la fine delle sparatorie quasi quotidiane oltre confine.

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Sheikh Qassim ha dichiarato: “Chiunque proponga un’iniziativa di cessate il fuoco nel sud del Libano per alleviare le paure israeliane sta dando al regime l’opportunità di intensificare la sua aggressione contro Gaza”.

Il regime israeliano ha ripetutamente attaccato il sud del Libano dal 7 ottobre, quando ha lanciato una guerra genocida contro Gaza che ha ucciso almeno 34.388 palestinesi, la maggior parte dei quali donne e bambini.

In risposta, Hezbollah ha lanciato attacchi missilistici quasi quotidiani contro le posizioni israeliane.

Almeno 380 persone sono state uccise al confine libanese, tra cui 72 civili.

I combattimenti hanno costretto all'evacuazione di decine di migliaia di persone dalla parte settentrionale dei territori occupati, tra il lancio di razzi e i bombardamenti effettuati da Hezbollah e dalle fazioni palestinesi alleate.

Hezbollah ha combattuto due guerre israeliane contro il Libano nel 2000 e nel 2006. La resistenza costrinse il regime a ritirarsi in entrambi i conflitti.

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