Gesù di Napoli accusa il protettore italiano Acerbi di abusi razzisti

Milano (AFP) – Il nazionale italiano è stato costretto a lasciare il ritiro degli Azzurri lunedì dopo che il difensore del Napoli Juan Jesus ha negato di aver offeso razzialmente Francesco Acerbi.

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Jesus inizialmente ha minimizzato l'incidente dopo il pareggio per 1-1 del Napoli in casa dell'Inter domenica, dicendo a DAZN che “ciò che accade in campo resta in campo” ha accettato le scuse sul campo di Acerbi per gli insulti non specificati.

Il brasiliano Jesus, autore del gol del pareggio finale del Napoli a San Siro, ha sfidato l'arbitro della partita Federico La Penna e ha indicato lo stemma Keep Racism Out sulla sua maglietta, dicendo “(Azerbi) mi ha chiamato negro”.

Il difensore centrale della Roma Gianluca Mancini è stato nominato al suo posto tra i 28 convocati in vista delle partite contro Venezuela ed Ecuador dopo che Acerbi è stato escluso dal ritiro dell'Italia per essere indagato per presunta cattiva condotta. .

Lui “non ha detto niente di razzista” e ha insistito per tornare al Milan, facendo eco a quanto detto lunedì a Radio Sportiva dal suo agente Federico Pastorello.

Ciò ha provocato la reazione rabbiosa di Jesus su Instagram: “Pensavo che l'incidente fosse avvenuto in campo e ovviamente spero di non infilarmi in qualcosa di così famigerato”.

“Tuttavia oggi ho letto le dichiarazioni di Acerbi, del tutto contraddette da quanto accaduto, supportate anche dal video in cui lui si scusava con me in campo”, ha aggiunto Jesus.

“Non ce l'ho, il razzismo si combatte qui e ora. Acerbi mi ha detto 'vai nero, sei un negro'… Adesso ha cambiato rotta e dice che il razzismo non c'è”.

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La reazione di Jesus è stata una brutta notizia per Acerbi poiché i regolamenti della Confederazione Italiana Calcio (FIGC) prevedono che sarà squalificato per almeno 10 partite se verrà riconosciuto colpevole di abusi razzisti nei confronti del brasiliano.

E se le autorità ritengono che il suo comportamento meriti un divieto più lungo, può richiederlo.

Un verdetto di colpevolezza sarebbe garantito per concludere la sua stagione da club con l'Inter pronta a vincere il 20esimo scudetto con 14 punti di vantaggio sul Milan.

Le autorità di regolamentazione insisteranno affinché qualsiasi divieto definitivo venga esteso a livello globale con l’euro a partire dal 14 giugno.

La Serie A ha detto all'AFP che martedì verrà pubblicato un rapporto regolare da parte del “giudice del gioco” della divisione Gerardo Mastrandria.

Il documento, che solitamente viene diffuso il giorno dopo ogni turno di partite, serve a confermare se Acerbi sarà indagato per l'accaduto.

Lo fa sapere l'Inter in un breve comunicato: “Incontreremo il giocatore il prima possibile per fare luce sui dettagli esatti di quanto accaduto”.

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