L’Italia può mantenere il suo cambiamento epidemico?

Due mesi fa questo mese, l’Italia ha fatto il suo record Il primo caso interno di Govt-19. È stato il primo paese in Europa ad essere stato infettato dal virus corona e ha fornito esempi sia della migliore che della peggiore delle epidemie. Nel marzo 2020, quando un convoglio militare ha portato i morti fuori Bergamo, i vicini hanno cantato sul balcone per confortarsi a vicenda.

Oggi l’Italia sta combattendo un’altra ondata di infezioni da corona virus guidate dalla variante Omigron. Ma la situazione in campo ora è molto diversa rispetto a quei primi giorni. L’evidenza suggerisce che l’infezione da Govt-19 in Italia non è (ancora) su base patologica, ma piuttosto il suo impatto sui residenti. Il virus modifica i comportamenti e regola le percezioni. Un visitatore che torna per la prima volta dopo queste due epidemie troverà un paese che è cambiato, molto meglio.

Secondo la risposta del Covid, l’Italia si posiziona più in alto per rispetto delle misure di sanità pubblica rispetto alle controparti europee. In giro 75% della popolazione Il vaccino contro il virus corona viene somministrato in due dosi e oltre il 45% delle persone ha un’iniezione di richiamo. Il governo ha effettivamente imposto un mandato di vaccinazione alle persone di età superiore ai 50 anni, rendendolo uno dei pochi paesi europei a farlo. E i tassi di test sono costantemente elevati. Il sistema “semaforo” garantisce che le regioni del paese mettano in atto le decisioni del governo rapidamente all’aumentare dei carichi di gas.

Gli italiani aderiscono sempre più alle nuove regole che regolano l’accesso a ristoranti, musei e trasporti pubblici. Sono pronti a mostrare il ‘pass verde’ che indica lo stato del vaccino e indossare la mascherina.

READ  Le Migliori 10 separè per interni del 2024: La Lista Convalidata dall'Esperienza!

Naturalmente l’Italia non è esente dall’incertezza generale di tutti i paesi sviluppati. I criteri per l’esclusione sociale, i requisiti delle mascherine e la chiusura degli obiettivi sono in continua evoluzione. La disponibilità di dispositivi di protezione individuale e vaccini a volte è un problema. Le discussioni sul lavoro a distanza e sull’istruzione hanno reso il clima l’argomento principale di conversazioni casuali.

Ma queste sfide non devono oscurare la radicale trasformazione dell’Italia.

In dicembre, Economista Nominato l’Italia come miglior Paese per il 2021. La rivista, che in passato ha più volte criticato l’Italia, non è giunta a questa conclusione a causa della vittoria della nazionale agli Europei di calcio o della vittoria della rock band italiana Måneskin all’Eurovision. È un riconoscimento dei cambiamenti avvenuti nella politica del Paese.

Sotto la guida del presidente del Consiglio Mario Draghi, l’Italia ha raggiunto una stabilità e una prevedibilità straordinarie. Il governo gode di un sostegno bilaterale quasi unanime. Di conseguenza, l’Italia è diventata sempre più importante in Europa e sulla scena mondiale. Ma durerà?

Ora che le elezioni presidenziali sono state risolte con il ritorno in carica di Sergio Materella, si teme che il consenso politico scompaia con la dissipazione del senso di urgenza, con le elezioni generali che si terranno entro i prossimi 15 mesi. I guadagni recenti andranno sprecati e la “vecchia natura” dell’Italia tornerà con vendetta. Ma questa non è una conclusione scontata.

Unione europea Ha messo da parte una quota enorme per l’Italia Con la sua struttura per la ripresa e la recessione, nei prossimi sei anni saranno erogati 191,5 miliardi di euro (303,8 miliardi di dollari) in sovvenzioni e prestiti. L’ambito e l’ambito della distribuzione di RRF determineranno un cambiamento totale del digitale e dell’ambiente nel paese. Con questi fondi, l’Italia sarà in grado di costruire le infrastrutture vitali critiche e tecnologicamente avanzate necessarie per entrare nel 21° secolo.

READ  L'italiano Bertini Davis perde il trofeo per infortunio

Un realista può mettere in guardia contro aspettative elevate. L’esperienza passata suggerisce che l’Italia deve ancora attuare riforme significative nel quadro della pubblica amministrazione, della magistratura e della regolamentazione e che questa sarà una sfida importante. A Seminario OCSE recente, È apparso chiaro che la burocrazia e il contraccolpo del diritto derivato avrebbero potuto impedire le modifiche necessarie all’attuazione del piano di risanamento.

Ma l’opportunità offerta dalla RRF è vastissima. Si dice spesso che le economie hanno bisogno di un Piano Marshall per riprendersi da guerre, rivoluzioni o crisi. Per una volta, il confronto non è solo una metafora. Nel caso dell’Italia, la RRF aiuterà a consolidare i guadagni dello scorso anno ea trasformare uno shock formale temporaneo in uno permanente di buon governo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto