CRAIG HOPE: L’armatura italiana della coppia di gladiatori Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci NON è invincibile… La Spagna ha fatto un favore all’Inghilterra indebolendo la squadra di Roberto Mancini… e ha messo in luce uno o due punti deboli!
- L’Inghilterra sarà più felice di giocare con l’Italia piuttosto che con la Spagna nella finale di Euro 2020
- La Spagna ha inciampato nel torneo ma è stata pericolosa contro gli Azzurri
- La squadra di Roberto Mancini è stata costretta a “soffrire” mentre la Spagna dominava il possesso palla
- L’Inghilterra non può adottare lo stesso approccio ma sa che l’Italia non è imbattibile
- Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci hanno concesso 16 tiri in porta in semifinale
- Gli italiani non perdono da 33 partite, ma c’è meno da temere in vista della finale
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La Spagna, abbiamo ragionato all’inizio della settimana, sarebbe stata l’avversaria preferita dell’Inghilterra in finale. Per chiunque a Wembley durante la prima semifinale di martedì sera, quell’opinione è sicuramente cambiata: è l’Italia che ora preferiresti affrontare.
Sì, la stessa Italia che l’Inghilterra ha battuto per l’ultima volta in un Campionato Europeo o in una Coppa del Mondo nel 1977. Perché mentre la Spagna potrebbe aver inciampato in questo torneo, ha trovato i suoi piedi e li ha usati per ricordarci perché sono così pericolosi.
Erano necessarie sei partite, ma alla fine hanno sbloccato il loro potenziale, e così facendo hanno mostrato all’Inghilterra come scardinare gli italiani.
L’Italia è stata una delle squadre di Euro 2020 ma ha dimostrato di non essere invincibile in vista della finale contro l’Inghilterra
La Spagna è stata la squadra migliore nonostante abbia perso la semifinale e ha dominato gli avversari
Se la Spagna avesse avuto un attaccante su cui fare affidamento per convertire le occasioni, avrebbe vinto facilmente. Per fortuna, l’Inghilterra ha quei giocatori.
Perché contrariamente a quanto siamo portati a credere sulla coppia gladiatoria di Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci, la loro armatura non è invincibile. La Spagna ha effettuato 16 tiri in porta.
Nello schierare un fronte a tre fluido, hanno sfinito una retroguardia azzurra che fino a quel momento aveva speso più energie durante il canto dell’inno nazionale. Come ha poi ammesso Roberto Mancini dopo la vittoria ai rigori, la sua squadra è stata costretta a ‘soffrire’.
Gareth Southgate ha giocatori che possono scardinare gli italiani nella finale di Wembley di domenica
L’Inghilterra non godrà del possesso della Spagna – un deciso 70% – ma può trarre ispirazione e progetti dalla fluidità di quegli attacchi spagnoli.
Tirare fuori Harry Kane in largo o cadere in profondità – come ha fatto così bene contro la Danimarca – e permettere a personaggi come Raheem Sterling, Bukayo Saka e Jack Grealish di ronzare in aree più centrali dovrebbe far scricchiolare quei vecchi monumenti italiani.
La Spagna ha dimostrato come il movimento della palla e del personale sia fondamentale per inquietare l’Italia. La squadra di Mancini è stata costretta ad abbandonare lo stile più accattivante che ha conquistato tanti estimatori nelle ultime settimane. Invece, hanno donato le macabre maschere del passato e hanno trovato un modo per vincere. Questo, tra l’altro, è anche degno di notevoli lodi.
La Spagna ha dimostrato che con un rapido movimento di palla e un attacco fluido puoi far male all’Italia
Ma l’Inghilterra avrebbe potuto farlo? Gli italiani hanno la memoria muscolare per un compito del genere. L’Inghilterra, secondo te, è meglio servita a giocare il proprio gioco piuttosto che ad adattarsi a quello degli avversari.
Contro la Spagna, probabilmente avrebbero ceduto il pallone e aspettato un’opportunità in contropiede, proprio come ha fatto l’Italia per il suo gol. L’Inghilterra può farlo, ovviamente. Hanno mostrato tanta pazienza contro la Germania.
Ma nella partita finale, al termine di quattro settimane estenuanti, vuoi davvero dare il giro? Perché essere alla partita martedì significava assistere a una squadra che prendeva la marcia più alta e un’altra che montava frettolosamente blocchi stradali.
Il tecnico azzurro Roberto Mancini ha ammesso che la sua squadra è stata costretta a ‘soffrire’ nonostante la vittoria sulla Spagna
Raheem Sterling (sinistra) e Bukayo Saka (destra) possono far scricchiolare i monumenti italiani
Il successo dell’Italia durante queste finali è stato costruito sull’intensità. Quella ferocia c’era al calcio d’inizio, ma svanì con ogni passaggio spagnolo. Hanno scavato così a fondo nel portare il pareggio a distanza, che ti chiedi quanti dei loro giocatori usciranno dalla buca durante la finale di domenica.
La Spagna ha fatto un favore all’Inghilterra indebolendo l’Italia, e nello stesso tempo esponendo una o due debolezze. Per tutto questo, sono imbattuti da 33 partite. Se non possono vincere, non perdono. Nessuno dice che sarà facile, ma forse c’è meno da temere rispetto a qualche giorno fa.
Al contrario, la Spagna è stata spaventosamente buona. Sembrava che stessero venendo a bollore, e l’Inghilterra avrebbe potuto benissimo essere bruciata.
Ora, però, Gareth Southgate ei suoi giocatori devono versare acqua fredda sull’idea che l’Italia sia imbattibile. Fallo e saranno loro che nessuna squadra vuole affrontare.
I difensori Leonardo Bonucci (sx) e Giorgio Chiellini (dx) sono stati dipinti come gladiatori ma hanno concesso 16 tiri in porta nella semifinale contro la Spagna