Piano Assicurativo Armadi Dedicati Italiani per Rischi Legali MBS, Eye-rolling – Fonti | Potente 790 KFGO

Scritto da Giuseppe Fonde e Valentina Saw

ROMA (Reuters) – Il Tesoro italiano sta studiando un piano per far fronte alla maggior parte dei rischi legali gravati dal Monte de Moss, dopo che il regime assicurativo alternativo è diventato troppo costoso, secondo tre fonti vicine alla questione.

I rischi legali di circa 10 10 miliardi sono stati a lungo un grosso ostacolo agli sforzi dell’Italia per ridurre la sua partecipazione del 64% in Monte de Moss (MBS) dal salvataggio del 2017.

La mancanza di una soluzione definitiva alle questioni legali minaccia di prolungare ulteriormente la lotta del Tesoro per restituire l’MBS in mani private.

Quattro anni dopo il salvataggio statale di 4 5,4 miliardi, il governo del primo ministro Mario Tracy sta spingendo per una soluzione al MBS, che richiede più capitali.

Dopo mesi di trattative tese, la scorsa settimana MBS ha firmato un ottimo accordo con il suo ex principale investitore, il trust bancario locale, Fondacione Monte de Bashi.

L’accordo fondamentale ridurrà i reclami a 3,8 miliardi. Fonti hanno affermato che il Tesoro stava lavorando per ridurre i restanti rischi legali a meno di 5 miliardi di euro.

Ma anche dopo aver ridotto i crediti, tre fonti affermano che il Tesoro sta lavorando da mesi per consentire a MBS di assicurare i suoi rischi legali e facilitare la ricerca di un acquirente, che è stato troppo costoso per i deboli fondi di Banca toscana.

In base al regime, la compagnia di assicurazione statale per le esportazioni SACE e altri operatori privati ​​sarebbero stati protetti contro i rischi contro il pagamento.

Tuttavia, il regime non è riuscito a risolvere un altro grave problema: la responsabilità collettiva MBS e il suo acquirente sarebbero soggetti a potenziali attori secondo il diritto italiano.

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Il Tesoro ha rinnovato un precedente piano per eliminare i rischi legali per l’MBS e mantenerli nelle mani dello Stato, una mossa che richiederebbe l’approvazione dei funzionari della concorrenza dell’UE, hanno affermato le fonti.

Le discussioni sono ancora preliminari e la decisione su come procedere può essere concordata solo con l’acquirente MBS, ha affermato una fonte, aggiungendo che la scelta del piano di spin-off della ROM sarebbe un processo lungo e complicato.

MBS ha rifiutato di commentare.

Il Tesoro sta cercando di convincere Unicredit a ottenere il suo rivale malato, ma la banca n. 2 italiana si sta concentrando sulla ristrutturazione interna sotto il nuovo CEO Andrea Arsenal.

I risultati degli stress test bancari di venerdì dovrebbero far luce sull’impatto di MBS, ma qualcuno che ha familiarità con la questione ha affermato che i requisiti patrimoniali non dovrebbero superare i 2,5 miliardi di euro, ma che MBS prevede già di aumentarlo entro la metà del 2022.

I legislatori affermano che il governo deve affrontare richieste di ritardare le vendite da parte del movimento a 5 stelle co-governante e del partito della lega di destra.

I rappresentanti sindacali hanno organizzato lunedì una protesta a Roma chiedendo la protezione dei lavoratori MBS.

Martedì è intervenuta all’assemblea la viceministra dell’Economia Laura Castelli, deputata 5 stelle. Sui piani di riprivatizzazione della tesoreria parlerà davanti a una commissione parlamentare presieduta da Carla Rocco per indagare sul sistema bancario.

Il Tesoro sta lavorando con Bank of America e Aric per ri-privatizzare MBS. Mediopanka e Credit Suisse

(Rapporto di Giuseppe Fonde a Roma e Valentina Saw a Milano; a cura di Giles Elcote)

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