Pomerance, Green Data Center utilizzeranno il riscaldamento globale in Italia Thinkjio Energy

Centrale geotermica Laurello, Toscana / Italia

Utilizzando l’energia geotermica della vicina Lauderdale, l’azienda italiana Giovada sta lavorando alla creazione di data center verdi a Pomeranz, in Toscana, Italia.

Italian Geoveda Srl, finanziata da Ulixes SGR, sta lavorando per creare data center verdi a Pisa, una provincia geotermica in Toscana, Italia. Siana Post. Da un’iniziativa nata a Milano ea Fondi all’inizio di quest’anno, Banga nasce sulla base di un fondo che opera per finanziare iniziative innovative a Bopolare de Fondi e all’incubatore Supernova Spa, tecnologia e ambiente. In linea con gli obiettivi UE 2030, ora, con PNRR.

Gioveda è una start-up innovativa con un capitale sociale versato di oltre 11 milioni e si propone di progettare e realizzare data center green. Noleggia o rivende queste sedi a operatori IT per ospitare server di dati e applicazioni.

Il primo tentativo vedrà la realizzazione su terreno con impatto “CO2=zero” su un massimo di 72 rack / circa 3000 data server presso il primo Green Data Center al mondo, nel comune di Pomeranz (PI). .

Il Green Data Center di Geovada utilizzerà l’energia geotermica direttamente per raffreddare le sale server, alimentare i server e migliorare l’area priva di rischi sismici.

La tecnologia del progetto Geoweta si basa su tre pilastri:

  • L’energia elettrica e le apparecchiature primarie e di backup utilizzate all’interno del data center provengono da fonti rinnovabili (geotermia);
  • Grazie al prototipo HIVEC sviluppato da GES Spa è possibile raffrescare ampi spazi chiusi utilizzando la geotermia ad alto cervello, che garantisce “PUE <1.1";
  • Il preesistente anello in fibra, nato da una visione locale a lungo termine, assicura una connessione fino a 100GB, garantendo una connessione stabile e flessibile.
READ  La Croazia è passata alle semifinali con una vittoria shock sull'attesissima Italia

Il PUE (Power Utility) è un indicatore chiave delle prestazioni ambientali dei data center ed è unanimemente riconosciuto come un criterio importante da tutti gli operatori del settore. Il valore “= 1” è la capacità energetica massima.

Entro il 2020, il rapporto medio annuo di efficienza energetica all’interno dei data center più grandi è 1,59. Gioveda si aspetta che scenda sotto 1,1.

La prima fase del progetto, del valore di circa மில்லியன் 5 milioni (sono previste altre 2 fasi di espansione), sarà specificamente finanziata dal Gruppo MBS, in particolare il leasing MBS e una combinazione di leasing immobiliare e strumentale per otto e cinque anni.

Fonte: Siana Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto