Alle navi provenienti dalla Turchia che trasportavano aiuti umanitari a Gaza è stato negato il diritto di salpare e le bandiere sono state rimosse

Alle navi che intendono salpare dalla Turchia a Gaza portando aiuti umanitari è stato negato il diritto di salpare. Secondo All'Associated Press.

“Giovedì pomeriggio, il registro internazionale delle navi della Guinea-Bissau ha contattato la Freedom Flotilla Alliance per richiedere un'ispezione della nostra ammiraglia, Akdeniz”, ha affermato la Freedom Flotilla Alliance, il gruppo dietro le navi. Egli ha detto In un comunicato stampa di sabato.

“Si trattava di una richiesta molto insolita dato che la nostra nave aveva già superato tutte le ispezioni richieste; tuttavia abbiamo accettato”. “L'ispettore è arrivato giovedì sera. Venerdì pomeriggio, prima che l'ispezione fosse completata, il GBISR, con una palese mossa politica, ha informato la Freedom Flotilla Alliance di aver ritirato la bandiera della Guinea-Bissau da due delle navi della Freedom Flotilla, una delle quali era la nostra nave mercantile, che era già carico di oltre 5.000 tonnellate di aiuti salvavita per i palestinesi di Gaza.

La coalizione Freedom Flotilla ha anche affermato nella dichiarazione che “senza conoscenza, non possiamo navigare” e ha accusato la Guinea Bissau di essere “complice della deliberata fame, del blocco illegale e del genocidio dei palestinesi a Gaza da parte di Israele”.

La settimana scorsa, l’Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (USAID) ha confermato a The Hill che collaborerà con il Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite per fornire aiuti umanitari a Gaza via mare.

“Si tratta di un processo complesso che richiede il coordinamento tra molti partner e le nostre conversazioni sono in corso. La sicurezza e l’incolumità degli operatori umanitari in tutta Gaza sono fondamentali per la fornitura di assistenza e continuiamo a chiedere misure per “dare agli operatori umanitari. maggiori garanzie”.

READ  Biden incontrerà il primo ministro giapponese Kishida in mezzo ai disaccordi sull’accordo sull’acciaio statunitense

Hanno aggiunto che i funzionari statunitensi e il Programma alimentare mondiale stanno lavorando su come fornire aiuti ai civili palestinesi “in modo indipendente, neutrale e imparziale”.

Copyright 2024 Nexstar Media Inc. tutti i diritti sono salvi. Questo materiale non può essere pubblicato, trasmesso, riscritto o ridistribuito.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto