Ex “stagisti” fanno causa a Trump Media per un presunto piano di diluizione delle azioni

Andy Letinsky, Wes Moss (a sinistra) e Donald Trump (a destra).
Dimitrios Kambouris/WireImage per Vogue tramite Getty Images, Justin Sullivan tramite Getty Images

  • I fondatori di Trump Media and Technology Group hanno accusato la società di aver cospirato per diluire le sue azioni.
  • Andy Letinsky e Wes Moss, ex concorrenti di The Apprentice, lanciano il progetto nel 2021.
  • La causa potrebbe complicare l’imminente voto degli azionisti su una fusione che renderebbe pubblica la società.

Due cofondatori della società di media dell'ex presidente Donald Trump hanno intentato una causa sostenendo che i dirigenti della società avevano pianificato di privarli di azioni che potrebbero valere centinaia di milioni di dollari in vista di una potenziale fusione.

Andy Letinsky e Wes Moss, che hanno incontrato Trump quando erano concorrenti di The Apprentice, hanno intentato causa attraverso la loro partnership United Atlantic Ventures (UAV).

Nella causa, vista dal Washington Post, si sosteneva che i dirigenti, incluso Trump, stavano usando… “L’undicesima ora, le manovre societarie prima della fusione”. Per diluire la loro partecipazione nell'azienda.

L'ufficio stampa di Trump Media non ha risposto immediatamente alla richiesta di commento di Business Insider, presentata al di fuori del normale orario lavorativo.

La causa è l’ultima di tre che potrebbe complicare l’imminente voto degli azionisti su una fusione tanto attesa che renderebbe pubblica la società.

L'offerta vedrà la società di Trump, la società madre della sua rete di social media Truth Social, fondersi con Digital World Acquisition.

Letinsky e Moss si sono rivolti per la prima volta a Trump nel 2021 con un'offerta per creare una startup mediatica a marchio Trump dopo che era stato bandito da Twitter, e hanno accettato un accordo che dava a Trump una quota del 90% e UAV dell'8,6%, secondo The Post.

READ  L'HHS si sta muovendo per assistere gli operatori sanitari colpiti dall'hacking di Change Healthcare

La nuova causa sostiene che Trump e altri leader hanno cercato di aumentare la quantità di azioni autorizzate da 120 milioni a 1 miliardo di azioni, il che ridurrebbe la partecipazione di Letinsky e Moss a meno dell'1% prima della fusione, afferma il rapporto.

Secondo un documento depositato dalla Securities and Exchange Commission di Digital World, le azioni di Trump varranno più di 3 miliardi di dollari dopo la fusione al prezzo delle azioni di giovedì, mentre la partecipazione di UAV varrà circa 300 milioni di dollari.

Questo importo rappresenterebbe un gradito incentivo finanziario per l’ex presidente, che deve affrontare enormi spese legali Più di 450 milioni di dollari.

La causa sostiene inoltre che il consiglio dei media di Trump aveva pianificato di assegnare nuove azioni a “Trump e/o ai suoi soci e figli”, secondo The Post.

Il giornale aveva precedentemente riferito che Trump aveva chiamato Laitinsky nell’ottobre 2021 per chiedergli se lo avrebbe fatto Trasferisce alcune delle sue azioni alla moglie di Trump, Melania E lui ha rifiutato.

Litinsky e Moss hanno lasciato Trump Media poco dopo che UAV è diventato operativo dopo una disputa con i leader dell'azienda, ma hanno mantenuto le loro azioni, secondo un documento depositato alla SEC di Digital World.

Un tentativo di fusione durato due anni tra Trump Media e Digital World Acquisition Corp. ha subito continui ritardi, in parte a causa delle indagini della Securities and Exchange Commission su potenziali violazioni dei titoli.

Prima del voto finale degli azionisti del 22 marzo, la fusione deve ancora affrontare complicazioni poiché gli ostacoli legali continuano a salire.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto